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Croce Rossa Guastalla, allarme nube tossica dalla piscina

Anche il nostro Comitato si è reso protagonista delle operazioni di soccorso. Premiato l’impegno e l’attenzione con cui i nostri volontari e dipendenti hanno lavorato nell’emergenza che è venuta a crearsi questa mattina.

Come ormai è noto, Guastalla è stata al centro di un evento a dir poco eccezionale e che solo il pronto intervento di tutte le forze interessate, si è riusciti a contenere. Una nube tossica si è sprigionata dalla piscina dell’impianto sportivo privato in via Sacco e Vanzetti, intossicando oltre 100 ragazzi del comprensorio scolastico situato al di là della strada.  La rapidità con cui i soccorsi si sono potuti attivare sul posto in pochissimi minuti è grazie al fatto che tutte le forze interessate distano poche centinaia di metri, Vigili del Fuoco, ospedale e lo stesso nostro Comitato di Croce Rosse, nonché caserma dei Carabinieri. Sul posto anche la sindaca di Guastalla e il titolare della Piccinini Chimica Srl di Reggio Emilia, fornitore di prodotti chimici che stava operando il carico di acido solforico. L’allarme presso la nostra sede è scattato intorno alle 8.05 e ha richiesto l’attivazione di un numero consistente di volontari. Fondamentale la riorganizzazione della sede che ha convertito e sospeso diversi servizi interni per assistere allo scenario. Siamo stati impiegati in attività di soccorso, supporto alla popolazione e trasporto.

L’emergenza è stata gestita dal 118 e AUSL utilizzando le classiche risorse territoriali più tutti i mezzi extra della nostra sede e non, con tanto di autisti ed equipaggi di soccorso. Sin dall’inizio avevamo messo a disposizione tutto il materiale (gazebo ed eventuale mobilio mobile, radio ecc…) e ovviamente i mezzi. Intorno a mezzogiorno il nostro intervento si è concluso. Le analisi di Arpae hanno spiegato che a causare l’incidente una miscelazione errata durante le operazioni di travaso del fornitore di acido solforico” mescolato “inavvertitamente con una soluzione di ipoclorito, disinfettante delle acque di piscina”.

L’Ausl da parte sua ha comunicato che ci sono state “104 persone intossicate. Si tratta di intossicati lievi, tranne quattro codici arancioni. Le scuole sono state evacuate, poi in mattinata i vigili del fuoco hanno dato l’ok per la riapertura dei plessi scolastici”

Immagine da Il Resto del Carlino di Reggio Emilia

Ufficio StampaPatrizia Santini

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